Gallimard pubblicato oggi Volume IV della corrispondenza di Nietzsche, in la collezione completa opere filosofiche.
Il quarto volume della corrispondenza Nietzsche copre 1880-1884 anni: cinque anni da solo, ma ricco di crisi e metamorfosi. Ora, privo di addetti universitari, Nietzsche sperimenteranno le delusioni più dolorose in relazione con gli altri, e la maggior parte delle creazioni sovrani con Alba, La gaia scienza, e la nuova figura di Zarathustra. Sullo sfondo: fastidioso, dolore indefinito, disagio fisico e psichico permanente, che conosce solo remissioni rari (quando "th J santa" del 1882); relazioni più difficili con la madre e la sorella Elisabetta; spesso delusi e in cerca di un "luogo" favorevole a scrivere a Venezia - con il compositore Peter Gast, "Peter Gast", che ammira e difende la musica - a Genova nell'anonimato di un grande porto a Nizza, una cittadina troppo francese, e in Engadina, "questo inaspettato", scopre, estati vita fruttuosi. In questo vagare un po 'di stress tra la Svizzera e l'Italia, Nietzsche formula i suoi pensieri più intimi: la sua affinità con Spinoza, la sfida dell'eterno ritorno, l'annuncio del superman, la critica della "ultimo uomo". Ma a confidarsi queste nuove prospettive? Su che cosa piccola elite girare? Questo è il vecchio sogno di Nietzsche.
Nel maggio 1882 tenuto l'incontro fatale con Lou von Salomé a Roma e forma il progetto di un ingenuo "Trinità" con il freddo Paul Bee. Questo episodio ben documentato sarà un fallimento disastroso, che porterà Nietzsche a rompere con la sua famiglia e gli amici Wagner e condannati alla solitudine più irrimediabile. Se le lettere che dimostrano che l'episodio patetico rivelano le prime crepe della sua personalità, ma sono anche una densità di un eleganza di scrittura e intensità umana e intellettuale è senza dubbio una delle lettere più commoventi lingua tedesca.
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Riportiamo in questa occasione di un seminario sul tema "Nietzsche e la questione di grande salute" proposta da Bruno Verrechia, filosofo e psichiatra, membro del Collegio Internazionale di Filosofia, che si terrà presso l'Ecole Normale Supérieure in quattro riunione di marzo Giugno 2015:
"La questione di una" nuova "salute, grande salute, che non è esattamente l'opposto della malattia, ma è un principio dinamico nel cuore di ciascuna delle nostre vite, tra cui" buona salute "e la salute, anime tutto il pensiero del filosofo medico saputo è stato attaccato da più malattie di tutti i giorni. Per Nietzsche, la malattia non è la vita, ma un'obiezione invito alla intensificazione di tale --- e costituisce un strumento di conoscenza sia per il filosofo eminente con quello per ogni male, nei limiti del possibile, di fronte a nuove sfide della vita. Questa costante difesa di Nietzsche per una grande salute, che comporta sempre inizialmente accettazione una considerazione di dolore o disabilità come ci può insegnare, tanto qu'hédonisme dolorism esclusa. La grande salute è ogni volta il mio, singolare e coerente con i miei valori, e si oppone pertanto ogni visone normativa o dictatorial buona salute secondo i valori che sarebbero universale. Proponiamo, nel primo movimento di questo seminario, che ci mette ad ascoltare la parola di Nietzsche, come si svolge soprattutto in Ecce Homo e La gaia scienza, mostriamo come grande salute, lontano ad approvare i canoni di buona salute, che si suppone universale e auspicabile per tutti, il presunto benevolo assegnazioni ombra discorso massa salute. "