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Libro autografato, Prima edizione

Michel MOHRT Lettre autographe signée à un journaliste à propos d'un article qu'il entend modifier et dans lequel il se moque du "Figaro" et de son éditorialiste François Mauriac

Michel MOHRT

Lettre autographe signée à un journaliste à propos d'un article qu'il entend modifier et dans lequel il se moque du "Figaro" et de son éditorialiste François Mauriac

s.l. s.d. (circa 1950), 13,5x21cm, une feuille recto-verso.


Lettera autografata firmata da una mezza pagina in cui Michel Mohrt annuncia la sua indisponibilità, per motivi di salute, di andare alla direzione di un giornale per modificare un articolo che ha dato e in cui ha represso François Mauriac .
Michel Mohrt deplora la sua immobilità a causa del suo stato di salute: "Una leggera influenza (probabilmente presa durante la sessione di poesie sabato: non mi prenderò il controllo!) Costringendomi a mantenere la stanza, che lo richiede chiedere al suo corrispondente "di modificare una frase del mio articolo".
Articolo in cui attacca François Mauriac e il "Figaro" (di cui è stato editorialista dal 1946 al 1953)   mentre evoca in filigrana gli oltraggi del polemista e politico Victor Hugo : "Guernsey è un luogo più ispirato del forte del" Figaro "Ma qui c'è speranza.
Rammaricandosi di questo tono acido e perentorio, Michel Mohrt vorrebbe temperare le sue parole e la sua visione delle cose : "È quest'ultima frase che vorrei cambiare. In effetti, sembra che auguro a François Mauriac le stesse disavventure - prigione, prescrizione, esilio - che tanto desiderava per gli altri - ho più carità di così - comunque questa frase è un po '"sharia", come si suol dire, vorrei trasformarla così: "Ma qui tutto è possibile ... "
 

100 €

Réf : 68129

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